Locuzione inglese, der. di
trade: unione e
union: unione. In Gran Bretagna, associazioni di lavoratori dipendenti
appartenenti alla stessa categoria professionale, costituite allo scopo di
tutelarne gli interessi. • Encicl. - Le origini delle
t.u.
risalgono al Settecento, quando cominciarono a costituirsi associazioni di
operai e artigiani, le cui condizioni di vita si facevano sempre più
precarie soprattutto a causa del processo di industrializzazione che stava
modificando l'intero assetto economico del Paese. La costituzione delle
t.u.
fu ostacolata tuttavia, alla fine del secolo, dalla promulgazione delle
cosiddette leggi sulle coalizioni (1799-1800), che ponevano fuori legge
qualsiasi associazione o unione operaia. In seguito all'abolizione di tale leggi
e, soprattutto, alla rapida crescita del proletariato urbano, dal terzo decennio
del XIX sec. le
t.u. si moltiplicarono: il primo esempio di sindacato
nazionale assimilabile a quelli moderni è costituito dall'Unione generale
dei filatori del Regno Unito fondata nel 1829 da J. Doherty; nel 1833, inoltre,
R. Owen promosse la costituzione del Grande sindacato nazionale unito. A partire
dalla seconda metà dell'Ottocento le
t.u. promossero nuove
iniziative, quali l'erogazione di sussidi di disoccupazione; dal 1868 si
riunì annualmente un congresso delle
t.u. Dopo aver conosciuto un
rapido incremento nei decenni successivi e aver costituito il terreno su cui
sorse il Partito laburista, le
t.u. attraversarono una crisi tra la fine
degli anni Venti e l'inizio degli anni Trenta del Novecento, ritrovando la loro
forza sindacale soprattutto dopo la fine del secondo conflitto mondiale.